Pertosse: vaccinarsi in gravidanza è sicuro?
Quando farlo, perché é utile per il bambino e quanto è sicuro? L’esperta risponde a tutti i dubbi sul vaccino antipertosse in gravidanza
"Sono incinta_ e ho qualche dubbio sul vaccino contro la...
Il vaccino antinfluenzale, che può essere somministrato a partire dai sei mesi, è importantissimo per potenziare l'immunità generale del bambino. Il vaccino, infatti, non difende solo nei confronti di uno specifico agente, come ad esempio lo pneumococco o il virus influenzale, ma migliora tutto il sistema immunitario. Con il vaccino antinfluenzale, infatti, si crea una migliore risposta immunitaria anche nei confronti di altri virus. Inoltre, un bambino che si vaccina aiuta a ridurre molto la circolazione del virus. Non dimentichiamo infatti che l'influenza può essere presa anche in forma asintomatica, trasmettendo con molta facilità il virus a nonni, compagni, insegnanti, fratelli. Il vaccino, dunque resta un sistema molto potente per proteggere le persone.
Oltre ai vaccini, recentemente si sono resi disponibili anche anticorpi preformati creati con sistemi di produzione monoclonale. È il caso di alcuni farmaci inizialmenti usati per il Covid-19 e dei più recenti e importantissimi monoclonali contro il Virus Respiratorio Sinciziale (Nirsevimab). Si tratta di proteine che, una volta inoculate nel neonato – in particolare nel prematuro e nei più fragili – protegge a lungo per tutto il periodo più rischioso.
Altri prodotti commerciali che promettono di potenziare le difese immunitarie in generale come integratori o immunomodulatori non hanno di fatto una reale consistenza scientifica. Ad ogni modo, solitamente, non sono dannosi, ma poterne assicurare una certa utilità è difficile.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel rafforzare il sistema immunitario. Una dieta sana ed equilibrata, ricca di nutrienti essenziali, vitamine e minerali, fornisce al corpo gli strumenti necessari per difendersi da infezioni come raffreddori e influenze. Si consiglia un'alimentazione varia che includa grassi, proteine animali e vegetali, frutta e verdura, che apportano all'organismo una serie di sostanze utili, in particolare vitamine, e olio extra vergine di oliva che, grazie al suo contenuto di acido linoleico, dovrebbe essere presente quotidianamente nella dieta dei bambini. Non dimentichiamo l’importanza dello yogurt con fermenti vivi, fondamentale per aiutare a mantenere un microbiota intestinale equilibrato e in salute. Di conseguenza il corpo funzionerà meglio, anche dal punto di vista immunologico.
(Fondazione Veronesi)
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